24 dicembre 2010

Cambio di Destinazione d'Uso alla Casa dei Marinai ?



Tutto nasce il 3 dicembre quando l'Associazione Giovanni Bettolo per l'Assistenza alla Gente di Mare e la Sociaetà Capitani Macchinisti Navali di Camogli richiedono un incontro per capire se effettivamente dietro ai lavori, per una parte terminati, di ristrutturazione alla Casa dei Marinai di Camogli si celasse un tentativo di attuare un cambio di destinazione d'uso della struttura.
Successive comunicazioni e dichiarazioni rese anche dai responsabili regionali della struttura sembravano aver allontanato questa ipotesi.
Gli ospiti però, non convinti e per nulla tranquilli per quello che sta accadendo, hanno nuovamente portato il problema all'attenzione della stampa e dei cittadini di Camogli.
Certamente le perplessità sui lavori eseguiti rimangono. L'ala ponente ha subito variazioni sensibili rispetto alla precedente sistemazione. Effettivamente molte camere sono state eliminate e sono state realizzate due "cameroni" da quattro posti che mal si adattano all'attuale destinazione. Anche i bagni hanno subito una forte riduzione per fare posto a salette mediche e bagni adatti per persone non autosufficienti. Sappiamo che la condizione indispensabile per essere accettati nella struttura è invece l'autosufficienza. Ecco che stona la previsione di installare un montalettighe in luogo di una bellissima scala in marmo e ferro battuto. Forse sarebbe stato sufficiente prevedere un impianto ascensore a norma per il superamento delle barriere architettoniche e servizi igienici adatti all'uso per portatori di handicap, non per persone che anno bisogno di assistenza per le attività quotidiane.
Insomma, le perplessità ed i dubbi rimangono, gli ospiti della Casa dei Marinai non sono tranquilli (dopotutto parliamo della loro casa) ed i cittadini di Camogli cominciano a temere che una struttura, fiore all'occhiello della storia della cittadina, possa in futuro, non molto lontano, perdere la propria identità e la propria storia per piegarsi al profitto, all'interesse ed al guadagno. Senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno a quelle dodici persone che oggi vivono la loro vita nella Casa dei Marinai.
Pensiamo, meditiamo, ma sopratutto ... apriamo gli occhi.

SACCHETTI DI PLASTICA ADDIO ?


Fortunatamente il Decreto MilleProroghe approvato il 22 dicembre non ha rimandato di un anno l'entrata in vigore del divieto di produrre e commercializzare sacchetti plastica nei negozi supermercati ecc.
Purtroppo ha però di fatto dato prorogato l'effettiva eliminazione dei terribili sacchetti di plastica dando ancora un anno di tempo per i negozi più piccoli e sei mesi di tempo per i centri commerciali o supermercati per smaltire le scorte ...
Credo che la risposta dovrà arrivare da noi cittadini con consapevolezza e buon senso.
Per questo dobbiamo tutti noi cambiare le nostre abitudini da subito. Dotiamoci di sacchetti per la spesa che possiamo riutilizzare. Ormai se ne trovano di tutti i tipi, di piccolissime dimensioni quando chiusi e comodi perchè capienti e resistenti. Di ogni materiale, forma e colore.
Insomma, scuse non ce ne sono più. Sta' a noi rispettare la nostra Terra, la nostra casa.
Quindi tutti, dal primo gennaio, rifiutiamo i sacchetti di plastica. Andiamo a fare la spesa con i nostri sacchi belli colorati e magari ecologici e non accettiamo i sacchetti di plastica, nemmeno dai conosciuti...