Levante news 17 agosto 2012
Camogli: ex scalo ferroviario solo posteggi interrati
Da Guido Risicato, assessore del Comune di Camogli, riceviamo e pubblichiamo
Nonostante gli sforzi prodotti dalle Amministrazioni comunali per modificare i contenuti della disposizione legislativa regionale, legge 5 marzo 2012 n 4 “ misure urgenti per la tutela delle acque”, che prevede per i comuni sprovvisti di depuratore l’impossibilità di autorizzare nuovi carichi insediativi sul territorio, purtroppo in oggi quelle disposizioni rimangono tali e impediscono pertanto la realizzazione dei volumi fuori terra.
In questa situazione ci fa estremamente piacere che il nostro partner privato, in relazione all’intervento nell’area dell’ex scalo ferroviario, a differenza di quanto avviene altrove, sia disponibile rispetto all’adozione di varianti riduttive contemplanti i soli volumi interrati, e quindi a proseguire il rapporto con codesta Amministrazione.
L’Amministrazione comunale di Camogli ritiene di accogliere questa disponibilità e quindi procedere nell’adozione di un nuovo strumento urbanistico che preveda soltanto la realizzazione di posti auto a rotazione, box privati, sistemazione della superficie a verde pubblico e spazi pedonali.
Riteniamo in questo modo di riuscire a dare una risposta corretta alla cronica esigenza di posti auto e alla riqualificazione urbana di una parte baricentrica della città.
Risolvere il problema dei posti auto (box e posti a rotazione) migliorare la qualità urbana attraverso l’incremento dell’area a verde pubblico e la pedonalizzazione dell’area antistante il Teatro Sociale sono sicuramente priorità indispensabili per lo sviluppo e il futuro di Camogli.
